I mini video rappresentano una soluzione sempre più gettonata nell’ambito del social marketing poiché sono rapidi, intuitivi e vanno subito al punto inviando un messaggio chiaro e diretto. I mini video generalmente durano da un minimo di 10-15 secondi fino ad un massimo di un minuto e si integrano perfettamente con i contenuti scritti, fornendo ulteriori dettagli in modo divertente e intuitivo. I mini video possono essere considerati contenuti in pillole di cui l’utente può fruire agevolmente senza perdite di tempo.
Su Instagram gli utenti amano i video ed anche le storie, perché quindi non creare “Stories” in versione infografica animata? Con specifiche applicazioni molto facili da usare è possibile inserire musiche, grafiche ed effetti animali che risultano molto più accattivanti agli occhi dell’utente. Prima di creare un video di infografica animata su Instagram bisogna avere ben chiaro qual è il proprio target, in modo da proporre contenuti in linea con quello che chiedono i potenziali clienti orientando al meglio il messaggio visivo. Un’alternativa ancora più sbrigativa ai mini video è rappresentata dalle cosiddette “gifografiche” dove immagini, colori e testi si integrano dando vita ad un contenuto dinamico: le gif.
Un’altra modalità di diffusione dei contenuti multimediali sui social è il broadcasting, una tecnica di trasmissione di messaggi audio o video ad una molteplicità di utenti. Il broadcasting può essere inteso come una pubblicità diffusa tramite vari strumenti come tv, smartphone, radio ecc. ai quali si sono aggiunti recentemente i social network. Una costola del broadcasting è il “narrowcasting”, cioè una tecnica di comunicazione più ristretta che consente di raggiungere e di interagire con il proprio target di riferimento. Il broadcasting su Instagram tramite i mini video permette di diffondere i propri video in maniera più diretta e mirata.
Quando si scrive un tutorial bisogna indicare precisamente come fare e come comportarsi. Non sempre però risulta un’operazione facile, soprattutto nel “fai da te” o nelle spiegazioni tecniche. Ciò che è difficile esprimere a parole si può spiegare molto più velocemente con un mini video tutorial, che funge da integrazione all’articolo mostrando visivamente le operazioni da svolgere. I mini video sono estremamente utili nel catalogo prodotti, poiché ogni singolo articolo viene presentato con un video intuitivo che ne elenca rapidamente le principali caratteristiche e funzionalità.
I mini video sono validi alleati che permettono di aumentare il “brand awareness” di un’azienda presso fiere o punti vendita. L’utente moderno è abituato a pensare velocemente e ad agire velocemente, vuole tutto e subito. Un mini video è in grado di spiegare rapidamente cosa fa un’azienda, perché lo fa, come lo fa ed in quale settore opera. In questo modo è molto più facile attirare il target a cui si mira con un messaggio rapido e diretto contenuto nei mini video.
Il video marketing è la strategia del futuro ma ormai anche del presente sui social, perché gli utenti sono sempre più interessati ai video. I mini video quindi devono essere sfruttati in modo intelligente sui social comeFacebook, LinkedIn e Twitter adottando delle strategie diverse. Su Facebook ad esempio è consigliabile utilizzare mini video in formato quadrato, che risulta quello più apprezzato. Su LinkedIn bisogna creare mini video scaricabili in modo nativo direttamente dalla piattaforma, così da assicurarsi un alto tasso di conversione ed un elevato ritorno in termini di investimento. Infine su Twitter, ma in generale su tutti i social, i mini video dovrebbero essere accompagnati anche da scritte o didascalie poiché molti utenti li visualizzano senza l’audio.