Per diventare dei veri professionisti di Instagram è molto importante saper sfruttare nel migliore dei modi le Stories, che con il trascorrere del tempo conoscono una popolarità sempre maggiore: lo dimostra il fatto che anche le aziende che se ne servono sono sempre di più. Si stima che ogni giorno siano più o meno 300 milioni gli utenti di Instagram che pubblicano le Stories: una funzione che in principio era stata proposta per contrastare la concorrenza di Snapchat e che adesso ha ottenuto un livello di successo perfino difficile da immaginare.
Come sfruttare al meglio le Stories di Instagram
Le Stories possono essere sfruttate per dare vita a una vera e propria connessione con il pubblico, anche personale; a tale scopo, però, devono essere il più possibile coinvolgenti e avvincenti. Prima di tutto, è necessario prestare attenzione all’illuminazione, e in particolare prediligere una luce naturale: il momento ideale da sfruttare è un’ora prima del tramonto (o subito dopo l’alba, ma questo comporterebbe una levataccia). Non serve comprare un set di luci costoso, insomma, ma solo saper padroneggiare la luce naturale, sia per prevenire ombre fastidiose sia per valorizzare qualsiasi tipo di tonalità di pelle. Per questo motivo non vanno bene le ore centrali della giornata, dal momento che un eccesso di luce può essere fonte di sovraesposizione e generare ombre sgradevoli.
Imparare a usare la fotocamera del telefono
Si deve uscire dall’equivoco secondo il quale per avere video e foto di qualità elevata c’è bisogno di una macchina fotografica professionale, a maggior ragione nel caso in cui si abbia comunque a disposizione uno smartphone di ultima generazione.
Un consiglio è quello di non usare la fotocamera di Instagram ma sfruttare la fotocamera nativa, in modo da avere riprese video ideali; come noto, i video che si realizzano da Instagram non solo si caratterizzano per una risoluzione inferiore, ma soprattutto mettono a disposizione meno funzionalità per il montaggio. In più, dallo smartphone si registra con il formato RAW, che permette di avere file con estensioni differenti per la post produzione, senza che venga applicato alcun tipo di compressione.
L’editing dei video da pubblicare sulle Stories
Una caratteristica peculiare delle Stories di Instagram è quella relativa alla durata, nel senso che per i video è previsto un limite di 15 secondi. Quindi è bene essere sintetici e saper sfruttare il tempo a disposizione. Si può sempre ricorrere a un software di editing video per tagliare momenti superflui e pause inutili. Sono tante le soluzioni tra cui scegliere, e si possono utilizzare anche se non si è professionisti.
Come registrare i video
È possibile registrare i video sia tenendo il telefono in orizzontale che tenendolo in verticale: quest’ultima soluzione è da preferire, per il semplice motivo che gli utenti di solito navigano tenendo lo smartphone in verticale.
Alle Stories, poi, si possono aggiungere file musicali e animazioni: opzioni da sfruttare per generare contenuti stupefacenti e originali, in grado di attirare l’attenzione. Adobe Spark è uno dei tanti tool gratuiti per mezzo dei quali è possibile realizzare animazioni. Si può usare questo strumento dal pc oppure scaricarlo sul telefono come app. Non c’è bisogno di stare giorni e giorni a studiarne il funzionamento: una volta selezionato un modello avanzato, basta scegliere la palette colori per poi salvare il lavoro.
I consigli da tenere a mente per Stories impeccabili
Per quel che riguarda la musica, quando si registra una Story da Instagram è necessario riprodurre il brano desiderato con un’altra app del telefono. Per esempio, si può far partire una canzone su Spotify e poi iniziare a registrare il video. In alternativa, si può registrare il video prima (come detto in precedenza, senza usare la fotocamera di Instagram) e integrare la musica in seguito: un’app molto utile a questo scopo è InShot, che permette di utilizzare anche i brani salvati sul telefono, di sceglierne il volume, di tagliarli e perfino di sfruttare effetti di dissolvenza incrociata.
Per chi vuole sfruttare le Instagram Stories come strumento di web marketing Video Monster realizza video interattivi, video infografiche e video animati in formato cartoon 2D.
Le menzioni e i sondaggi
Le menzioni e i sondaggi sono due ottimi strumenti per incrementare la quantità di interazioni e, di conseguenza, migliorare l’engagement. I sondaggi, in particolare, avvicinano gli utenti ai contenuti che vengono pubblicati e ne favoriscono il coinvolgimento; al tempo stesso possono essere sfruttati per scoprire i gusti, gli interessi e le preferenze dei follower. Può essere utile, allora, preparare domande le cui risposte potranno tornare utili nella successiva creazione di contenuti. Se si lavora bene da questo punto di vista, con il trascorrere del tempo cresceranno le interazioni, proprio perché i temi che verranno trattati saranno vicini alle aspettative dei follower. Per quel che concerne le menzioni, invece, si tratta di un’arma preziosa e semplice da usare. Nel caso in cui il proprio brand venga taggato o menzionato in un post, è buona norma quello di condividerlo nella propria Story.
I video in diretta
Anche i video in diretta fanno parte delle soluzioni da sfruttare per le Stories di Instagram. Non è un caso che parecchi influencer decidano di comunicare attraverso le dirette con i propri follower, perché questa è una strategia che funziona. Le live favoriscono il coinvolgimento in tempo reale del pubblico. Come sfruttare al meglio questa funzione? Per esempio per far conoscere le novità più recenti, ma anche per dialogare con esperti del settore, o ancora per rispondere a curiosità e interrogativi del pubblico. Inoltre, si può sfruttare la diretta per far sapere agli utenti come viene prodotto un certo articolo, quasi si svelasse il dietro le quinte: un modo per avvicinare il brand e renderlo più umano.
La programmazione dei contenuti
Quale che sia la strategia che si ha in mente per le Stories di Instagram, è importante che i contenuti vengano programmati. Come avviene per un blog, la pianificazione di un calendario editoriale deve essere effettuata anche per Instagram: così non solo si può stabilire quali contenuti realizzare, ma è anche possibile studiare gli hashtag da adoperare e realizzare dei click to action per aumentare la visibilità del proprio sito web.
