Al momento stai visualizzando B2B, ecco le previsioni in Italia per il 2022

Le imprese del settore B2B dovranno attendersi sfide molto impegnative da qui alla fine dell’anno: scopriamo quali sono e come verranno affrontate.

Le aziende B2B devono fare i conti con un periodo di grandi cambiamenti, relativi non solo alla fruizione dei contenuti ma anche a un approccio culturale diverso rispetto alla concezione del posto di lavoro. Da qui alla fine del 2022, è lecito attendersi che gli utenti vorranno esercitare un controllo sempre maggiore sui contenuti che consumeranno. Di conseguenza, i marchi che falliranno nel fornire alle persone l’opportunità di fruire dei contenuti in modi diversi rischieranno di perdere una larga fetta della propria audience. Le imprese B2B devono capire che i consumatori desiderano aumentare il proprio controllo sui contenuti: per questo devono fornire contenuti che permettano al singolo di scegliere se fruirne attraverso l’ascolto, la visione o la lettura. Solo così si potranno espandere e raggiungere un numero di utenti più elevato.

L’importanza dell’intrattenimento

Un altro dei trend che caratterizzeranno i prossimi mesi sarà quello dell’intrattenimento. Le aziende del comparto B2B hanno bisogno di studiare modi per non perdere l’attenzione degli utenti. I consumatori, infatti, hanno la possibilità – il che è un grande potere – di abbandonare un contenuto in qualunque momento. Ecco perché c’è bisogno di studiare modi accattivanti per andare incontro alle aspettative degli utenti, metodi grazie ai quali sia possibile interagire con loro con un approccio più personale: il che vuol dire, per esempio, non parlare al pubblico come a una massa indistinta, ma rivolgersi al singolo come a un soggetto con problemi ed esigenze che l’azienda può risolvere. Insomma, è come se le imprese B2B dovessero adottare un approccio B2C, così da comprendere i propri clienti a un livello più profondo. L’uso di video animati è una delle soluzioni utili a questo scopo, con una grande influenza sul percorso di acquisto e ripercussioni positive in termini di fidelizzazione e loyalty.

La creatività guidata dall’automazione

Nel 2022 che è iniziato da poco, una tendenza è già chiara: il bisogno di automazione fra le industrie è destinato a crescere in modo significativo. Le imprese che compiranno un passo in avanti da questo punto di vista e riusciranno a implementare più soluzioni automatizzate saranno quelle che avranno successo. L’automazione, in particolare, può garantire vantaggi consistenti a quelle realtà che sono ancora indietro in termini tecnologici. Deve essere chiaro che l’automazione non serve a rimpiazzare i lavoratori, ma permette di svolgere compiti ripetitivi che portano via tempo a risorse umane che potrebbero essere utilizzate altrove, e in maniera senza dubbio più redditizia. Grazie all’automazione, i lavoratori perdono meno tempo in compiti amministrativi e hanno la possibilità di concentrare i propri sforzi in mansioni creative ed esecutive.

La flessibilità sul posto di lavoro

Come si è accennato, l’approccio nei confronti del posto di lavoro è destinato a mutare: la flessibilità sembra essere il concetto chiave per molti esponenti della generazione Z, e consiste – molto semplicemente – nella possibilità di decidere dove e quando lavorare. Le aziende che sono impegnate nella costruzione di uno spirito di squadra devono trovare il modo di riuscire a raggiungere questo obiettivo online. Il ricorso a video presentazioni aziendali è una delle soluzioni, come pure la creazione di avatar virtuali che si possano incontrare in uno stesso luogo. È come se una parte della produttività venisse sacrificata a favore di un approccio più ampio, per cui i lavoratori hanno anche il permesso di dedicarsi ad attività che non hanno niente a che vedere con la mansione svolta. Solo così è possibile trattenere le menti migliori e allo stesso tempo attirare nuovi talenti.